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sport neurodivergenti

I benefici dello sport per i neurodivergenti

Lo sport e l’attività fisica regolare offrono una vasta gamma di benefici per la salute fisica e mentale, a tutte le età. Per le persone neurodivergenti possono essere ancora più importanti.

 Negli ultimi anni, l’attenzione verso i benefici dello sport per le persone neurodivergenti è cresciuta considerevolmente. Sono diversi gli studi e le ricerche che hanno dimostrato come l’attività fisica possa apportare miglioramenti significativi in diversi aspetti della vita di individui con autismo, ADHD, dislessia, disprassia e altre neurodivergenze.

In questo articolo andremo ad analizzare i benefici fisici, psicologici e sociali e come scegliere lo sport giusto per ogni esigenza.

Benefici dello sport per i neurodivergenti 

Lo sport offre numerosi benefici fisici per tutti, neurodivergenti inclusi. L’attività fisica regolare aiuta a migliorare la forma fisica e la salute generale, aumentando la forza, la resistenza e la coordinazione. Inoltre, riduce il rischio di obesità e di altre malattie croniche, come diabete, ipertensione e malattie cardiache. Oltre a tutti questi benefici, l’esercizio fisico regolare favorisce un sonno migliore e una migliore qualità del riposo.

  • Benefici psicologici per i neurodivergenti

Lo sport può essere un potente strumento per il benessere psicologico. L’attività fisica aiuta a ridurre lo stress e l’ansia, due tra i disturbi più comuni tra le persone neurodivergenti. Inoltre, aumenta l’autostima e la fiducia in se stessi, migliorando il tono dell’umore e la sensazione di benessere generale. Anche la capacità di concentrazione e di attenzione possono essere migliorate grazie all’esercizio fisico, e questo è un aspetto particolarmente importante per chi soffre di ADHD.

  • Benefici sociali per i neurodivergenti

Lo sport rappresenta un’importante opportunità per la socializzazione e l’inclusione. Le attività sportive di gruppo favoriscono l’interazione sociale, migliorando le capacità di comunicazione e di relazione. Il senso di appartenenza e di inclusione in un gruppo può essere di grande valore per le persone neurodivergenti, che spesso si sentono isolate o emarginate. 

Benefici specifici per ASD, ADHD, dislessia e dispraxia

Queste sono solo quattro delle innumerevoli neurodivergenze, ma sono anche le più comuni e conosciute. 

Andiamo ad analizzare i benefici dello sport per persono con queste neurodivergenze:

  • Disturbo dello spettro autistico (ASD): L’attività fisica può aiutare a migliorare le abilità motorie, sociali e comunicative. Lo sport può ridurre i comportamenti compulsivi e aumentare l’autonomia personale, favorendo l’integrazione sociale e l’apprendimento di nuove competenze.
  • Disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD): L’esercizio fisico può aiutare a migliorare la concentrazione, l’attenzione e il controllo degli impulsi, sintomi tipici dell’ADHD. L’aumento del livello di energia e la riduzione della iperattività possono facilitare l’apprendimento e la partecipazione a diverse attività. Il supporto dello sport ed il trattamento psicologico di una clinica adhd: GAM Medical, sono i pilastri per una convivenza serena con questa neurodivergenza.
  • Dislessia: Lo sport può aiutare a migliorare la coordinazione e l’equilibrio, che a loro volta possono migliorare le capacità di scrittura e di lettura. La motricità fine e la coordinazione oculo-manuale possono essere sviluppate attraverso l’attività fisica, favorendo una migliore performance scolastica.
  • Dispraxia: L’esercizio fisico può aiutare a migliorare la motricità fine e la coordinazione, favorendo la scrittura, il disegno e altre attività quotidiane. La pianificazione motoria e la propriocezione possono essere sviluppate attraverso lo sport, aumentando la consapevolezza del proprio corpo e delle sue capacità.

Lo sport giusto per i neurodivergenti

Non tutti gli sport sono adatti a tutti i neurodivergenti. 

È importante considerare gli interessi e le capacità della persona, provando diverse attività per vedere cosa piace di più. Iniziare con attività semplici e aumentare gradualmente la difficoltà è un buon modo per approcciarsi allo sport. Trovare un ambiente sicuro e accogliente è fondamentale per sentirsi a proprio agio e per vivere l’esperienza sportiva in modo positivo. 

Praticare sport deve essere prima di tutto un’esperienza piacevole e divertente. Dal momento che l’attività sportiva diventa un obbligo, perderà il suo essere gratificante, portando chi lo pratica a esserne sempre meno appassionato e coinvolto, portandolo a smettere. Il supporto di amici e familiari è essenziale per contribuire al piacere di questa esperienza: per le persone neurodivergenti che desiderano praticare sport, incoraggiamento, accompagnamento e partecipazione possono fare la differenza nel facilitare l’accesso all’attività fisica.

È anche importante trovare istruttori, allenatori e personale sportivo informati sulle neurodivergenze, per creare un ambiente sicuro e accogliente per tutti. La sensibilizzazione sul tema può aiutare a combattere la stigma e la discriminazione, favorendo l’inclusione nello sport.

Lo sport rappresenta un’importante opportunità per migliorare la qualità della vita delle persone neurodivergenti. Innumerevoli studi dimostrano i benefici fisici, psicologici e sociali dell’attività fisica, che può apportare miglioramenti significativi in diverse aree della vita. La scelta di uno sport adatto alle proprie capacità e preferenze è fondamentale per vivere l’esperienza in modo positivo e per ottenere i migliori risultati. Promuovere l’inclusione e l’accessibilità allo sport per le persone neurodivergenti è un obiettivo importante per una società più supportiva, equa ed inclusiva.